Church of St. Augustine
Una gemma architettonica e spirituale nel cuore di Asciano, nelle incantevoli Crete Senesi. Scoprite la storia millenaria di questo luogo sacro, arricchito da opere d'arte e testimonianze di fede che vi condurranno in un viaggio attraverso il tempo.
La Chiesa di Sant'Agostino rappresenta una tappa fondamentale per chi desidera immergersi nella spiritualità e nell'arte delle Crete Senesi. Pianificate la vostra visita, partecipate alle celebrazioni religiose o semplicemente godetevi la bellezza intrinseca di questo luogo sacro.
Radici Profonde nel passato Toscano
La Chiesa di Sant'Agostino, risalente al XIII secolo, rappresenta uno dei luoghi di culto più significativi delle Crete Senesi. Costruita in stile gotico, la chiesa ha attraversato secoli di storia, testimoniando gli eventi e le trasformazioni che hanno plasmato la comunità di Asciano.
La dedicazione a Sant'Agostino, uno dei padri fondatori della Chiesa, sottolinea l'importanza spirituale di questo edificio, che continua ad accogliere fedeli e visitatori con la sua atmosfera unica e coinvolgente.
Affreschi e Tesori Artistici
All'interno della Chiesa di Sant'Agostino, gli amanti dell'arte troveranno un tesoro di opere significative. Gli affreschi medievali, i dipinti e le sculture sono testimonianze della maestria degli artisti che hanno contribuito a decorare questa chiesa nel corso dei secoli.
L'architettura gotica con le sue colonne slanciate e i dettagli decorativi crea un'atmosfera solenne, invitando i visitatori a esplorare ogni angolo di questo luogo di culto.
Esplora la Spiritualità e l’Arte nelle Crete Senesi
Attualmente, è possibile ammirare all’interno della chiesa i bellissimi affreschi riscoperti dai recenti restauri, come un sorprendente San Cristoforo, affrescato vicino all’ingresso, che è raffigurato mentre attraversa le acque sorreggendo sulla sua spalla il Gesù Bambino. Tra i piedi del santo è dipinta anche una rara sirena bicaudata (dalla doppia coda).
Corrono lungo la navata anche una teoria di Santi e Sante, tra cui S. Caterina, d’Alessandria, S. Andrea, S. Giovanni Battista, S. Antonio Abate, S. Sebastiano.
Conservava molte opere d’arte di altissima qualità, ora collocate all’interno del Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra Palazzo Corboli, come il Crocifisso ligneo del 1280 circa attribuito a Giovanni Pisano, alcune pale d’altare, tra cui quella detta “La Madonna delle Grazie” dipinta da Matteo di Giovanni nel 1458-60, e oggetti d’oreficeria, come la croce commissionata probabilmente dal ricco mercante senese Giacomo Scotti, e realizzata da uno dei maggiori maestri orafi attivi a Siena nel quattrocento.
All’interno della chiesa è ancora conservata la lastra tombale del mercante Giacomo Scotti, ed è possibile ammirare, lungo le pareti, gli affreschi intervallati dagli altari barocchi in stucco e foglia d’oro, contenenti tele raffiguranti vari santi, tutti recentemente restaurati.
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