Antica Fornacetta
Una delle ultime fornaci del "Cocciaio"
Nel cuore di Asciano, in un quartiere popolarmente conosciuto come “il Cocciaio”, si trovano i resti di una delle ultime fornaci da ceramica, risalenti al XIX secolo.
L’eco dei Francini
Questa fornace, adiacente alla casa natale del noto scultore Luigi Magi, apparteneva alla rinomata famiglia Francini, ceramisti di grande prestigio sin dal Settecento. La loro abilità era così rinomata da oltrepassare i confini della Toscana, facendo di Asciano un centro di eccellenza nella produzione ceramica.Passeggiando tra queste antiche mura, è facile immaginare l’intenso lavoro che si svolgeva in queste fornaci, dove l’argilla prendeva forma e vita sotto le mani esperte degli artigiani. Un’esperienza che unisce storia, arte e tradizione in un luogo carico di memorie e creatività.
Un Capolavoro nella Basilica di Sant’Agata
All'interno della Basilica di Sant’Agata, è possibile vivere l'esperienza dell'arte dei Francini ammirando la Via Crucis, un insigne lavoro composto da 14 formelle in terracotta policroma, datate 1790. Ogni passo lungo questo percorso sacro è un'occasione per contemplare la maestria e la devozione che permeano queste opere d'arte, custodite tra le mura della basilica.
Col naso all'insù
Passeggiando tra le viuzze del centro storico di Asciano, si possono scoprire innumerevoli ceramiche che adornano le facciate degli edifici e i muri delle case. Queste opere, disseminate anche nella campagna circostante, raccontano storie antiche e sono spesso targhe votive, apposte con devozione per proteggere i viandanti e i pellegrini che attraversavano queste terre.
È affascinante immaginare che alcune di queste ceramiche siano state create proprio nella fornacetta di via Luigi Magi, dove l'arte della lavorazione dell'argilla ha radici profonde. Ogni targa, con le sue forme delicate e i colori intensi, sembra sussurrare storie di fede e tradizione, collegando il passato al presente. In questo viaggio tra le strade di Asciano, ogni angolo riserva una sorpresa, un'opera d'arte nascosta, pronta a rivelarsi a chiunque abbia voglia di alzare lo sguardo e lasciarsi incantare dalla bellezza senza tempo delle ceramiche.