Chiesa di San Bernardino
Questa piccola chiesa in pietra, con la sua sobria e discreta eleganza, si innalza tra gli edifici che fiancheggiano il corso principale del borgo di Asciano, come una gemma nascosta tra le vie storiche del paese.
La storia
Risalente agli inizi del XIV secolo, la chiesa porta con sé il ricordo di un tempo in cui era parte integrante dello scomparso Ospedale dei Cavalieri di S. Giovanni, che sorgeva accanto. Questa struttura offriva rifugio e cura ai bisognosi, e fu parzialmente demolita nel 1868 per far spazio all’odierna Piazza Garibaldi. La chiesa sopravvisse, portando con sé la sua eredità spirituale.
In origine dedicata a San Giovanni, la chiesa ha assunto l'intitolazione attuale grazie alla compagnia laicale che la prese sotto la propria protezione alla fine del Settecento. Entrando al suo interno, si poteva ammirare una preziosa tavoletta del monogramma del “Nome di Gesù”, oggi custodita nel Museo di Palazzo Corboli, che fu probabilmente realizzata dallo stesso San Bernardino per i suoi celebri sermoni. Tale monogramma, con le tre lettere "IHS" compare anche in un bassorilievo in pietra, posizionato sulla facciata della chiesa.
Oggi, la chiesa è di proprietà privata, e sebbene le sue porte non siano più aperte al culto, essa conserva il fascino di un luogo che ha visto secoli di storia passare sotto i suoi archi di pietra. Dal 1953 al 2003, la chiesa accolse la collezione archeologica che successivamente trovò dimora nel Museo Corboli, un luogo di memoria e di bellezza nel cuore di Asciano.