Percorso #1: Montalceto

Vieni alla scoperta di uno dei luoghi storici del territorio di Asciano: il promontorio di Montalceto!

Il percorso parte dalla Stazione Ferroviaria di Asciano-Monte Oliveto Maggiore (MOM) e ti porterà in un sentiero che, dopo aver attaversato l'aperta campagna tipica delle Crete Senesi, ti condurrà nell'area più boscosa del territorio.

• La necropoli di Poggio Pinci
  E’ costituita da 10 tombe, scavate nella roccia, e fu utilizzata dagli etruschi tra V e I secolo a.C. Nella tomba più grande sono state trovate numerose urne cinerarie iscritte con il nome della famiglia proprietaria: gli hepni. Se vuoi saperne di più, visita il Museo di Palazzo Corboli!
• Il promontorio di Montalceto
  Si aprirà davanti a te il promontorio più elevato del territorio: ben 488 mslm.  Dagli ordinati uliveti che incontrerai lungo le sue pendici, passerai poi nel fitto bosco, che cela due importanti monumenti e una inaspettata linea di costa di un mare antichissimo!
• L’eremo del Beato Alberto
  Si narra negli “Annali Camaldolesi” che nella prima metà del XII secolo l’eremita Alberto qui si ritirò in solitudine, e decise di costruire questa piccola chiesa immersa nel bosco.
• La Torre di Montalceto
  Sorta sull’antico castello di Montalceto (XII secolo), questa cinquecentesca torre di avvistamento fu voluta dagli abitanti del luogo per proteggersi da scorribande di eserciti e “aghuati di maschalzoni”!

Note: Il promontorio di  Montalceto è molto apprezzato nei mesi estivi, perchè, grazie al suo fitto bosco, offre un po’ di ristoro dalla calura estiva. Se vuoi accorciare il percorso, evitando il primo tratto in aperta campagna, puoi anche giungere con un mezzo fino alle pendici dell’altura, percorrendo a piedi o in bicicletta gli ultimi chilometri del percorso all’ombra del bosco!

1. Scegli gli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche, documentandoti sul percorso, e, anche se i sentieri sono segnalati, munisciti di adeguata carta escursionistica.
2. Vestiti con un abbigliamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione, ed equipaggiati di tutto l’occorrente (acqua, crema solare, cappello, cibo, etc.) anche per eventuali situazioni di emergenza e un kit di pronto soccorso.
3. Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo.
4. Tutti i percorsi del Life Park si sviluppano in ambiente naturale: percorrerli significa accettare il rischio della pratica di uno sport nella natura. Viva la NATURA!